Novanta sono gli anni di vita che l'Unitalsi Toscana festeggia nel 2019. E, quando parli di Unitalsi, il pensiero corre subito ai pellegrinaggi. A Loreto (già due in questi primi mesi dell'anno, "Loreto giovani" e il "classico" appuntamento di aprile) e a Lourdes. Giorni ricchi di emozioni e di momenti di condivisione, con l’obiettivo di "portare" anche a casa, negli altri mesi dell’anno, lo spirito che anima il pellegrinaggio. Già, Lourdes, con il conto alla rovescia per la data di giugno (dal 23 al 28 in pullman e dal 24 al 27 in aereo) che è partito da tempo. Nel mezzo anche il passaggio di consegne, per quanto riguarda l'incarico di assistente spirituale regionale dell'associazione, fra monsignor Rodolfo Cetoloni e monsignor Italo Castellani. Tornando comunque al pellegrinaggio di giugno, si tratta come di consueto di un evento pensato e organizzato a misura di bambino, durante il quale si alterneranno momenti liturgici e momenti di divertimento, voluti e pensati per fare in modo che ogni partecipante possa vivere un’esperienza forte di fede e di vita. Un pellegrinaggio che vuole "trasformarsi" anche quest’anno in un condensato di emozioni, con il giusto mix di entusiasmo e voglia di stare insieme, in un percorso di celebrazioni, liturgie ma anche tanti momenti di divertimento voluti e pensati per fare in modo che ogni partecipante possa realizzare un vero incontro personale con il Signore e con Maria. E un’ulteriore conferma di ciò arriva ogni anno dalla volontà di rivedersi anche successivamente per poter rivivere tutte queste emozioni e, perché no, "contare i giorni" che dividono tutti i partecipanti dal pellegrinaggio successivo. Probabilmente, in vista della partenza, c’è ancora un po’ da lavorare sui "numeri" del pellegrinaggio, con alcuni posti disponibili ancora disposizione dei "ritardatari" (per ulteriori informazioni telefonare al numero 0552398015 oppure scrivere una e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Con un dato di fatto, come ribadisce il presidente regionale Roberto Torelli ringraziando tutti i volontari: "Il mio grazie di cuore va a tutte le sottosezioni della nostra regione, al lavoro che svolgono quotidianamente, settimana dopo settimana e che permette risultati importanti. Un lavoro che consente al tempo stesso di “investire” in modo concreto sui nostri pellegrinaggi". Ma l'Unitalsi è soprattutto le persone: l'attenzione per le persone da parte delle persone. E in un mondo dove parlare di sacrificio, di donazione, di dimenticanza di sé può sembrare difficile, l'Unitalsi Toscana sta compiendo piccoli e concreti miracoli. "Negli anni '80 - aggiunge Torelli - siamo stati i primi a fondare un gruppo di giovani dell'Unitalsi e a lanciare l'idea dell'Unitalsi tutto l'anno, per non relegare a una sola settimana il nostro impegno. L'idea ebbe successo e nel contempo abbiamo lavorato molto sul pellegrinaggio dei bambini, coinvolgendo come sempre i malati e i disabili, ma anche i nostri figli". Fitta di appuntamenti, come sempre, l'agenda dei pellegrinaggi promossi dall'Unitalsi toscana per questo 2019 Dopo il pellegrinaggio di giugno per bambini e famiglie, infatti, il prossimo appuntamento sarà dal 21 al 26 luglio, a settembre dall'8 al 13 in pullman (dal 9 al 12 in aereo con partenza da Pisa e Grosseto), a Loreto dal 20 al 23 agosto.