Se la prima volta, quattro anni fa all'Obihall, è stata un grande successo, la speranza, l'auspicio, il desiderio dell'Unitalsi Toscana è che la seconda possa addirittura superare quel successo. Stiamo parlando de "Il Mio Gesù", l'opera musicale di Beppe Dati che andrà in scena sabato 22 dicembre alle 21 al Teatro Puccini. Una serata nel segno del Natale, di uno spettacolo di qualità e del volontariato, visto che il ricavato andrà proprio all'Unitalsi della nostra regione. Un capolavoro di musica e parole che ripercorre la storia di Gesù e della Palestina dal 60 avanti Cristo fino alla resurrezione in un percorso interiore e personale. Con Beppe Dati (che si dichiara "non credente ma alla ricerca continua di qualcosa") che cerca di evidenziare nella vita di Gesù "quei tratti di umanità che rendono ancora oggi il suo messaggio un riferimento prezioso a quanti, animati da "buona volontà", sono appunto in cerca della Verità". "Inizialmente – ha aggiunto Beppe Dati – il confronto con "Jesus Christ Superstar" sembrava una montagna insormontabile ma il sostegno di due carissimi amici (Leonardo Pieraccioni, che all'Obihall interpretò il brano "Natale in volo" mentre questa volta sarà Paolo Vallesi a esibirsi, e Giuliano Maffei) ha spazzato via tutti i dubbi". "La nostra associazione – ha spiegato Roberto Torelli, presidente regionale Unitalsi – cerca di realizzare tutto ciò che la "fantasia della carità" riesce a immaginare. Per questo siamo molto riconoscenti a Beppe Dati che ancora una volta "si è messo al servizio" dell’Unitalsi quale destinataria del contributo che sarà realizzato con "Il Mio Gesù", proprio perchè tutto ciò andrà a sostenere le nostre attività, che sono sicuramente impegnative". Unitalsi che fra l'altro è reduce dal convegno regionale e dal "Meeting dei giovani", due appuntamenti che hanno portato a Nomadelfia oltre 500 persone e che a Grosseto hanno fatto il pieno di entusiasmo. Quell'entusiasmo che emerge dalla colonna sonora de "Il Mio Gesù", che fa del coinvolgimento con il pubblico una delle sue caratteristiche essenziali. L'idea "nuova" consiste in una sorta di Vangelo cantato o, se vogliamo, di piccola opera musicale moderna che ha come trama la storia di Gesù, raccontata in prima persona dai protagonisti che quella storia l'hanno vissuta. E, visti i tempi di grande assenza di valori che da anni stiamo vivendo, questo progetto può aiutare tante persone a ritrovare una strada da percorrere, un contributo alla riscoperta della nostra essenza. Per informazioni e prenotazioni dei biglietti rivolgersi alla sezione toscana dell'Unitalsi, a Firenze in via Goro Dati 6 (telefono 0552398015 - e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.) o alla sottosezione di appartenenza.